pupùL’argomento non è dei più profumati, ma potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione nell’utilizzo dei bisogni dei nostri amici a quattro zampe.

Purtroppo capita spesso che padroni distratti (o, più probabilmente, pigri) lascino sui marciapiedi delle nostre città gli escrementi dei loro cani.

A parte essere fuori legge, noi di DELA consideriamo questa disattenzione una grave mancanza di rispetto!

L’inventore Brian Harper la pensa esattamente come noi, ma è riuscito inoltre a sfruttare le “pupù” dei cani trasformandole in energia per illuminare le strade, grazie a lampioni speciali.

L’idea, come riporta il quotidiano The Guardian, è abbastanza semplice, “(…) i proprietari dei cani depositano il prodotto della passeggiata del loro animale in uno sportello e girano la maniglia. Il contenuto viene poi scomposto da microorganismi in un digestore anaerobico, producendo metano per alimentare le luci (…)”
Ci sono voluti tre anni per svilupparlo, ma adesso esiste un lampione (che illumina il crinale di Malvern Hills) provvisto di una scatola verde, un incrocio tra una lavatrice e una stazione meteorologica. Secondo i calcoli di Harper dieci sacchetti di escrementi possono alimentare la luce per due ore.
Forse ci vorranno altri anni di studi ed esperimenti, prima di giungere a un riutilizzo utile ed economicamente vantaggioso dei bisogni dei nostri amici cani. Nell’attesa che le vie delle nostre città si illuminino grazie a Fido,  quindi, continuiamo a raccogliere da terra i loro ricordini e buttiamoli nei cassonetti!
(fonte: Commissione Europea CORDIS)

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